SCANIGLIA                                                       vico Angelo Scaniglia

 

 

 

Nell’anno 1900 l’Amministrazione pubblica propose la titolazione

“vico Angelo Scaniglia ” ad un segmento posto a levante di via della Cella, e popolarmente chiamato “via Copello” .

Nel 1910 il vico esisteva ufficialmente riconosciuto, ovviamente compreso ‘da via Cella verso Levante’, con il solo civico 1. Ed è questo che l’amministrazione sampierdarenese passò alla toponomastica del nuovo Comune della Grande Genova nel 1926 all’atto della  unificazione.

Nel 1933 risulta esistere ancora, collegante via della Cella con vico Pacinotti; ed essere di 5.a categoria con nessun civico.

Risale al 1934 una fattura di “Molinari Luigi / lavorazione ardesie / Genova-Sampierdarena – vico A.Scaniglia, 3r (da Via della Cella)”, con ‘deposito eternit, cemento, calce, gesso, laterizi‘.

La titolazione fu qui eliminata, su delibera del podestà firmata il 19 agosto 1935, in cui si dettava spostare il nome dell’artista alla strada che passa dietro il palazzo Carpaneto (via C.Battisti, già via san Cristoforo) e che volge verso il ponte di Cornigliano; lasciando il vicoletto della Cella anonimamente inglobato nelle strada principale.

 

BIBLIOGRAFIA

-Archivio parrocchiale sBartolomeo della Costa di Promontorio

-Archivio Storico Comunale

-DeLandolina GC- Sampierdarena -Rinascenza .1922 – pag. 55