SCALO                                       vico dello Scalo

 

fu proposto questo nome nell’anno 1900, per una strada in zona Crociera, trasversale di via san Cristoforo (tratto via Pieragostini), che vicino alla raffineria zuccheri portava allo Scalo ferroviario P.V. (piccola velocità) il il quale costeggia il torrente e – ancor oggi - si immette nel parco del Campasso. Non aveva numeri civici.

Venne annullata negli anni subito dopo il 1910  quando, compare nell’elenco ufficiale, che avesse il civ.1.

Non corrisponderebbe a via Spataro perché allora già candidata ad altro nome; e neanche all’attuale via T.Grossi, lontana dallo scalo. Quindi ad altra strada più vicina al ponte, scomparsa con la demolizione dello stabilimento dell’Eridania.

Come detto, il vicolo portava allo “scalo ferroviario P.V.” (piccola velocità), il quale era parallelo e vicino al torrente,  quasi all’inizio del ponte sul lato a monte di esso, ovviamente nei pressi del gabbiotto della dogana.

 

BIBLIOGRAFIA

-Archivio Storico Comunale.