COPELLO                             via detta Copello

 

    Due sono le strade che hanno vantato questo nome, ambedue nel periodo antecedente alla ufficiale nomenclatura delle strade da parte del Comune di San Pier d’Arena realizzata negli anni 1899-1900, seguendo l’uso di quei tempi che usavano definire una località con riferimento a quanto c’era di più rappresentativo.

    Ambedue i Copello erano ricchi proprietari di case e terreni; forse fratelli o parenti.

    L’attuale via Bezzecca: in una mappa cittadina di poco antecedente all’anno 1900, compare come trasversale verso ponente di via Vittorio Emanuele (ove ora inizia via W.Fillak): una “via privata senza nome detta Copello”.   Nell’anno 1900 venne proposto alla giunta darle il nome di ‘via Varese’, che poi fu sostituito nel 1935 con quello ancora attuale di via Bezzecca.

  È molto probabile che questi sia stato Copello Luigi, spedizioniere i cui uffici erano nel 1902 in via C.Colombo, 28 (via SanPier d’Arena) e che possedeva pure terreni presso via Campi (vedi), e via Brin di Rivarolo. E sempre probabilmente è lo stesso che in una planimetria del 1899, possedeva -assieme ad un Garibaldi -  magazzini e doks alla Coscia (tra via Galata, via del Ferro e via Vittorio Emanuele).

    Altra è l’attuale trasversa chiusa di via della Cella superiore, ora anonima: una omonima ‘via Copello’ appare infatti scritta su documenti comunali proprio dove poi le fu assegnato il nome ufficiale di ‘vico A.Scaniglia’  (vedi- a sua volta ulteriormente cambiato in secondo tempo, e poi eliminato).

Presumo trattasi di Copello CarloMaria che a fine 1800 possedeva la villa Centurione-Doria di via s.Antonio (oggi via N.Daste,28 - vedi). Prima della ferrovia la proprietà possedeva anche un giardino verso il mare  ed esteso a L  rovesciata e quindi confinante con via della Cella sotto il piccolissimo giardino della villa Serra-Monticelli (il palazzo, fu da lui poi venduto nel 1904 a Bagnara Ersillo assieme alla parte di orto posto a mare della villa ove questi vi eresse il cappellificio; mentre venne ceduta ad altri la parte ad ovest prospettante su via della Cella).

   Una lettera datata 12 febbraio 1893 è intestata a “Magazzeni Riuniti / Carlo M. Copello / Sampierdarena / eserciti da Chiappa, Molo & C (con uffici in via Sottoripa 1).

Ma ben tosto il 3 agosto dello stesso anno, altra lettera diventa “Magazzeni Riuniti Chiappa Molo & C. / in Sampierdarena” / deposito merci esteri e nazionali; anticipazioni, spedizioni (con recapito in Genova in via ponte Reale)

 Per i due su descritti, vedi anche ad Angeli, Antonio, Daste.

 

Sul Pagano/33, di Copello nessun altro con le caratteristiche dell’imprenditore: compaiono solo una Amalia (oste), due medici genovesi, un corriere.

 

BIBLIOGRAFIA

-Archivio Storico Comunale

-Pagano/1933-pag.1872