CARROZZE                                 piazza delle Carrozze

 

 

 

   Citata solo da T.Tuvo nel Gazzettino Sampierdarenese.

   Nome popolare, non ufficiale, usato nella prima metà del 1800 per indicare la prima sosta in San Pier d’Arena di chi giungeva dal ponte sul torrente Polcevera , sia proveniente dalla riviera che dalla Bocchetta .

   Era  ubicata nella zona della Crociera; quindi presumibilmente  dove ora è ‘largo Jursé’ .

   Lo slargo era così già da allora, divenuto un punto di riferimento e di incrocio abbastanza ingorgato per il traffico intenso, per gli arrivi e partenze per l’entroterra, il Piemonte, Lombardia, riviera o Genova stessa.

    Non corrisponde alla piazza Vittorio Veneto, a quei tempi non ancora esistente perché inesistente o in fase di strutturazione sia la ferrovia che la via Buranello; (questa ultima piazza andrà a sostituire la funzione di sosta e capolinea delle vetture,  ma  per la sosta dei primi tram avrà come primo nome ‘ piazza Omnibus’) .

 

   In un documento del 24 lug.1861 si segnala la presenza di una officina dei f.lli Bardin, sita “presso la Crociera, mandamento di Rivarolo, a tramontana e ponente dei fratelli Cambiaso, a mezzogiorno di Torsegno Paolo, a levante della strada comunale e dipendenza della stazione delle strade ferrate”, adatta per la preparazione di acido solfidrico, nitrico e cloridrico.

Già conosciamo un Bordin come il creatore principale, nel giorno di Natale 1851, della società di MS “Unione Fraterna”. Ma non corrisponde essendo questi dipendente di una officina metalmeccanica. A confonderci un po’ di più  Favretto scrive notizie che combaciano con quanto sopra, ma non in tutto: conferma che la Bardin & Ballard era una fonderia sita poco distante da via s.Cristoforo, la quale sappiamo che nel prosieguo del tempo cambiò attività dedicandosi alla  distribuzione del gas (e così,  forse, anche alla produzione chimica di cui sopra) per cui potrebbe essere la loro quella definita dallo stesso Autore “Ancora più pericolosa risulta la fabbrica chimica in cui lavora dal 1823 l’acido solforico, nitrico e cloridrico nonché altri prodotti chimici “alla Crociera” presso il ponte sul Polcevera». Ma anche Scerni lavorava quel materiale nelle vicinanze.

 

BIBLIOGRAFIA

-Archivio Storico Comunale  faldone 489

-Favretto G.-Sampierdarena 1864-1914 mutualismo e...-Ames.2005-p.163

-Gazzettino Sampierdarenese :  1/96.5