CHIESA                                             via Chiesa delle Grazie

 

 

TARGHE: via – privata - Chiesa delle Grazie

                                                           

  angolo via A.Cantore

  angolo via L.Dottesio

 

QUARTIERE ANTICO: Coscia

 da MVinzoni, 1757. La via è a ponente della villa dei duchi Spinola, al confine col terreno del principe di Francovici

 

N° IMMATRICOLAZIONE:   2755,     CATEGORIA:   2

     

dal Pagano/1961                                               Da Google Earth 2007.   in fucsia via Malinverni;

                                                                          in giallo via L.Dottesio; in verde la nostra via.

 

CODICE INFORMATICO DELLA STRADA - n°:   16180

UNITÀ URBANISTICA: 28 – s.BARTOLOMEO

CAP   :   16149

PARROCCHIA:  N.S. s.Maria delle Grazie.

 

STRUTTURA:   strada divenuta comunale carrabile, senso unico veicolare da via  L.Dottesio a via A.Cantore; lunga 84,15, larga 5,20, con un marciapiede a levante largo 1,40; con paletti incatenati  dissuasori dei pedoni. Fiancheggia il lato a ponente della chiesa omonima, in cui si apre un ingresso laterale. La chiesa, iniziata nel 1926 ed inaugurata nel 1929, è descritta in via L.Dottesio.

Il muraglione, a ponente nella parte bassa dalla via, molto presumibile limitante le proprietà degli Spinola (a levante) e dei Francavici (a ponente, vedi sopra carta del Vinzoni, rispetto la via Larga), e fa presente come il terreno era in rilievo prima dello scavo per la costruzione della chiesa.

 

CIVICI

2007= da 1 a 3

===civ. 1:  ingresso agli uffici parrocchiali. Il Parroco è don Monteverde Filippo (dal 2001) con aiuto don Viganego Francesco, per una popolazione di circa 3800 anime.

===civ. 3:   è il portone contrapposto al civ. 14 di v.ACantore; è l’entrata della metà a ponente di un grosso caseggiato, caratterizzato dalla grossa  statua di san Giorgio, dai versi e cartiglio che arredano la facciata principale (per questo, è descritto in via A.Cantore).  Per anni, attorno al 1960 e dopo, ospitò al piano terra i Servizi di Salute Mentale  della Provincia.

 

STORIA 

  La strada era già tracciata nel cinquecento, ed appare nella carta vinzoniana del 1773 tra le proprietà degli Spinola a levante e del principe di Francavici a ponente (ambedue a monte di via Dottesio); e carrettabile ancor  prima della costruzione  della chiesa perché proseguiva via Manin (via Cassini) verso i monti.

   Nel 1910, non aveva ancora nessuna titolazione ufficiale.

   Nell’ipotesi di contratto con la RES, per edificare la chiesa su quel terreno, si descrive essere questo incluso tra la villa Spinola  “e il viale DeAndreis (questa ‘villa di DeAndreis Gottardo’  viene nominata più volte ed in più parti e in alcune cartoline si intravede nell’angolo tra via A:Cantore e via sBdFossato, con muro (sul quale per la visita di Mussolini per l’autocamionale, fu scritto più volte Dux Dux Dux) ed alberi. Se ne parla anche per il campo sportivo ‘delle monache’, il quale aveva  la villa Spinola come  confine a sud (quindi nel terreno spianato sul quale passò la via Carducci) e questa villa (o i suoi terreni) che faceva da confine a nord; si porrebbe nella zona di Montegalletto. Probabilmente la villa fu abbattuta quando furono per essere completati i lavori del piazzale della camionale. Sapendo che per formare la strada di connessione con le gallerie a salire, tanta parte della via sBdFossato fu spostata verso ovest,  compreso il torrente che, dopo essere stato coperto fu fatto scendere a mare lungo via Bottego anziché da via Carpaneto come era il suo tragitto naturale).

   Un  primo disegno ipotetico della chiesa risale al 1920, anche se si scrive fosse già stata progettata nel 1884; comunque visivamente comparso sui primi numeri del Bollettino parrocchiale del 1924: mostrava la futura chiesa con in successione: davanti la facciata; subito dietro e sopra il campanile, per ultimo e dietro la cupola. Però fu fatto osservare che la cupola in quella posizione avrebbe impedito l’erezione di una canonica. Essendo libero tutto il terreno sino alla via G.Carducci, il  primo disegnatore (1921) propose ruotare la chiesa ponendo la facciata in via GCarducci e la parte finale della chiesa con l’abside, a confinare in basso verso via DeMarini, con un palazzo che avrebbe potuto contenere la canonica, la sede delle varie associazioni  e delle abitazioni. Il secondo architetto interpellato nel 1923, fu l’ing. Piero Barbieri che presentò un primo bozzetto con la facciata in basso.

Il problema del sacerdote don GiovanniBono Schiappacasse e del fabbriciere sig. Piccardo Benedetto erano i soldi; il tempo passava,  il gruzzoletto delle offerte aumentava, ma era sempre poco. Occorrevano £. 50mila per prima rata e vincolo del terreno, più 20mila per atti notarili e registro, più 35mila (annue) per finire il costo del terreno, più l’erezione. Nel 1923 la RES fu posta in liquidazione, ma il 5 magg.1925 fu stipulato il contratto per il terreno (solo il pezzo in basso) e con l’impresa Stura.

   In seguito negli anni 1930 la nuova via G.Carducci interruppe e troncò la strada nel salire verso Montegalletto; ed il tracciato finì senza proseguire oltre. E così il troncone di strada rimasto vede oggi il palazzo in angolo con via ACantore, con portone sulla via, ed indipendente dal complesso della chiesa.

   Probabilmente la strada fu così intestata  alla fine della erezione della chiesa;  il Novella  (che descrive le strade cittadine fino al 1930 circa) cita la strada col nome come oggi,  ma mette la chiesa in una appendice, assieme alle precedenti chiesuole omonime erette nelle vicinanze: perché non ancora completata ed appena benedetta (Domenica delle Palme del 1929).  In quegli anni, la strada univa via DeMarini con via G.Carducci.                  

   Nel 1933 era classificata di 4.a categoria .

   Già inclusa nel 1940, da via L.Dottesio a via A.Cantore,  con la Casa parrocchiale, al civ.3/1 “l’assoc. sampierdarenese per la lotta contro la tubvercolosi e la protezione dell’infanzia”.

 

BIBLIOGRAFIA

-Archivio Storico Comunale Toponomastica - scheda 1162

-AA.VV.-Annuario-guida archidiocesi---ed./94-pag.395—ed./02-pag.432

-AA.VV.-Vecchia SPd’Arena e Cornigliano-Valenti.1984-pag.35

-Lamponi M.-Sampierdarena.Libro-Più.2002- pag. 24

-Novella P.-Strade di Ge.-Manoscritto bibl.Berio-1900-30-pag.17.34

-Pagano/1933-pag.246; /40-pag.250

-Pastorino.Vigliero-Dizionario delle strade di Genova-Tolozzi.1985-p.439

-Poleggi E. &C-Atlante di Genova.1995-tav.35.51