BASSI via Ugo Bassi
Strada attualmente in san Teodoro-Oregina; corrisponde all’attuale via Vicenza.
Il regio decreto del 22 mag.1857, nel deliberare la nomenclatura delle strade sampierdarenesi, approvò il nome di “stradone del Campasso”, quale unico nome per una unica strada che finiva alla Pietra e che iniziava da via UmbertoI (via W.Fillak) all’altezza della zona di san Martino (quindi l’insieme via Vicenza-via del Campasso).
Quando all’inizio del 1900 fu aperto il nuovo ed attuale sbocco sulla via principale, fu dato al tratto stradale rimasto staccato a sud e che iniziava a livello dell’osteria del Gay, il nome di “via vecchia del Campasso”; riservando il nome di “via nuova del Campasso” al tratto che si inoltra verso nord.
Nel 1910 aveva civici fino al 7 e 12 e collegava via UmbertoI con via G.Bruno.
Nel 1921 vi aveva sede l’Acquedotto DeFerrari Galliera (soggetto ad un aumento di tasse deliberato dalla giunta municipale in riunione straordinaria).
Nel 1927 era sempre titolata ‘via Ugo Bassi’, ed era di 5° categoria.
Il Novella la descrive “da via Umberto I (già del Campasso)“, mentre così indica il Pagano, nel 1933: “da via UmbertoI a via G.Bruno”.
Il Pagano 1933 vi cita al civ. 2-5 lo spedizioniere Marchese G.Stefano;--- ed al 6-10, dal 1925, il negozio tessuti di Tomba Marino. Al civ. 5 c’era una Stazione di Carabinieri, tel. 41-456 dipendente dalla Compagnia di Sampierdarena di corso D.Alighieri,5 -7.
Anch’essi furono nuovamente cambiati il 19 ago.1935: il tratto iniziale fu nominato al religioso barnabita Ugo Bassi (via Vicenza, che in quella data iniziava da via delle Corporazioni); e fu riservato il nome di Giordano Bruno al secondo tratto.
Ambedue furono di nuovo modificati dopo il giu.1940, divenendo la prima via Vicenza e la seconda si riprese il nome di via del Campasso
DEDICATA
al frate e grande patriota, nativo di Cento (Romagna) che alle pratiche religiose (tra cui assistere i colerosi di Napoli), si dedicò a predicare la crociata liberatoria dallo straniero in terra italiana.
Fu presente alla formazione della Repubblica romana, sino al suo abbattimento: seguì Garibaldi in ritirata, ma a Comacchio fu catturato dagli austriaci che, trasportatolo a Bologna, con poche formalità e comunque senza processo, lo condannarono a morte.
Fu così fucilato nel 1849.
BIBLIOGRAFIA
-Archivio storico comunale delle toponomastica
-DeLandolina GC– Sampierdarena - Rinascenza .1922- pag.30
-Novella P.-Le strade di Genova-manoscritto bibl.Berio-1900-30-pag.19
-Pagano/33-pag.244
-Stradario del Comune di Genova edito 1953 –pag.19