1796

 

«raccolta di diverse vedute della città di Genova e delle principali sue parti e fabbriche»

di abate Antonio Giolfi

Qualche autore pone le stampe del 1760

 

Raccolta di venti tavole che in maniera corrispondente alla realtà di allora e con meticolosa cura, ci permette una visione delle località come erano a fine 1700.

Nell’immagine totale del borgo visto dal mare, gli edifici di villa - distribuiti ancora lungo l’asse viario parallelo al mare, con giardini (e frutteti, e orti con pozzi, e viottoli interproprietà che con la vendita a lotti diverranno strade) estesi verso il litorale a mo’ di pettine- ed altrettanto i campanili della chiesa della Cella e poco distante del convento di s.Antonio ci fanno punti di riferimento essendo oggi tutto stravolto dagli impianti industriali e dalle case ammucchiate una sull’altra.