1483

«Genua Maritima civitas»

incisione o xilografia in legno 80x58 – posseduta dal London British Museum 

probabilmente il disegno acquarellato è nell’edizione 1503

   Brizzolara scrive a pag. 49 che

la tavola è chiamata “Genua urbs maritima” e che è di Ph. Bergomensis. Novissimæ historiarum omnium-Venezia 1503; e a pag. 52 che l’incisione è del 1486

 

 

Immagine tratta da «Supplementum Chronicarum orbis ab initio mundi» -  libro di Jacopo Filippo Foresti (che nacque da famiglia nobile a Solto Collina, 1434;  morì a Bergamo, 15 giugno 1520. Il 1º maggio 1451 divenne monaco agostiniano eremitano nel convento di sant'Agostino a Bergamo. Era a Brescia nel 1471, quando la città fu investita da un violento terremoto, e anche nel 1478, dove si ammalò di peste, riuscendo a stento a guarire. Intorno al 1491 fu presso gli Este a Ferrara, divenne priore del convento di Imola nel 1494 e di quello di Forlì nel 1496. Nel 1499 tornò nel convento di Bergamo, dove morì).

Sempre interessato alle lettere e alla storia, il 23 agosto 1483 pubblicò con editore il veneziano Bernardino Benaglio quindici libri titolati Supplementum chronicarum, di storia generale, di tutti i tempi, fondendo le narrazioni degli storici e dei cronisti del passato; una cronaca universale cronologica ordinata per anni dei fatti storici notevoli che, oltre a una contemporanea traduzione in volgare, ebbe diverse riedizioni (in quella del 1503, stampata a Venezia da Albertino Lissona, fu aumentata di un libro per aggiornarla fino all'anno 1499, prendendo il nuovo titolo di Novissimae historiarum ommum).

L'opera tradotta in volgare nell'edizione 1490 contiene 63 vedute di città, alcune delle quali immaginarie.

 

 

 

 

 

in questa edizione non c’è il titolo “Genua maritima civitatis”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

        

 

San Pier d’Arena: molto schematico il borgo malgrado siano accennati una chiesa quasi sul litorale; dei  palazzi recintati, ed in alto le abbazie di Promontorio e Belvedere

 

1493 – Welchronick - di  Hartmann Schedel – edita a Norimberga

Schedel (13 Febbraio 1440 – 28 Novembre 1514) fu un medico tedesco, umanista, storico ed uno dei primi cartografi.

Esiste un  «Liber Chronicarum» – Conosciuto anche come Cronaca di Norimberga, del 1493; senza dubbio, una delle più importanti realizzazioni editoriali portata a termine prima del secolo XV. Il testo di Schedel è arricchito da molte illustrazioni, tra le quali quella di ‘Genua’, similare a quella del Foresti ma nella quale SPdArena non è segnata perché coperta dal faro.

3 scrive che l’incisione è di Michael Wolgemut (maestro del Durer), intitolata “Genua”, e che è a Milano, biblioteca Braidense.

5 conferma essere di M.Wolgemut e scrive che il “Liber” è di Hartmann Schedel

 

 

BIBLIOGRAFIA

1-nternet

2-wikipediA

3-aavv-Genova dei grandi viaggiatori-Ed. Abete-pag.154

 

4-Brizzolari Carlo-Storia di Genova sul mare-Vallecchi-pag.53

5-Poleggi-carte francesi e porti italiani-Sagep-pag.12